SALDI INVERNALI 2025 IL CALENDARIO
Secondo le stime dell'Ufficio Studi Confcommercio sedici milioni di famiglie si dedicheranno allo shopping scontato e ogni persona spenderà circa 138 euro, per un giro di affari di 4,9 miliardi di euro.
Al via la caccia agli sconti. Apre le danze domani la Valle d’Aosta, seguita sabato 4 gennaio da tutte le altre Regioni (qui il calendario completo). Saranno 16 milioni le famiglie che si dedicheranno allo shopping scontato e ogni persona spenderà circa 138 euro, per un giro di affari di 4,9 miliardi di euro: sono questi, secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio, i numeri dei saldi invernali 2025.
STIMA DEI SALDI INVERNALI 2025 |
2025 |
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VALORE SALDI INVERNALI (miliardi di euro) |
4,9 |
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NUMERO FAMIGLIE CHE ACQUISTA IN SALDO (milioni) |
16,0 |
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ACQUISTO MEDIO A FAMIGLIA PER SALDI INVERNALI (euro) |
307 |
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ACQUISTO MEDIO A PERSONA NEI SALDI INVERNALI (euro) |
138 |
Fonte: stime Ufficio Studi Confcommercio
Federmoda: "Sono saldi da tripla E"
Per il Presidente nazionale di Federazione Moda Italia-Confcommercio, Giulio Felloni: “I saldi rappresentano una tradizione commerciale capace di coinvolgere l’interesse di 16 milioni di famiglie italiane alla ricerca dell’affare e di un crescente numero di stranieri amanti dello shopping made in Italy. Il 2025 si prospetta come un anno caratterizzato da una moda più consapevole, inclusiva ed emozionale. E quindi ritengo che questi saldi possano essere contraddistinti da una tripla ‘E’: economia, per consentire acquisti responsabili in grado di soddisfare l’interesse dei consumatori verso prodotti di qualità, di moda e di stile con prezzi molto convenienti; ecologia, per scegliere acquisti di qualità nei negozi di prossimità evitando la sovraproduzione e l’inquinamento dovuto all’eccessiva circolazione di prodotti spediti e molto spesso restituiti; etica, per promuovere una moda che non sia solo esteticamente accattivante, ma anche rispettosa della salute dei consumatori e delle condizioni di lavoro”.
Guida agli acquisti
Per il corretto acquisto degli articoli in saldo, Federazione moda italia e Confcommercio ricordano alcuni principi di base:
1. Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (Art. 129 e ss. D.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato (art. 135 bis del D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo). Per gli acquisti online i cambi o la rescissione del contratto sono sempre consentiti entro 14 giorni dalla ricezione del prodotto indipendentemente dalla presenza di difetti, fatta eccezione per i prodotti su misura o personalizzati (artt. 52 e ss. del D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo).
2. Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimessa alla discrezionalità del negoziante.
3. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless.
4. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
5. Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e, generalmente, il prezzo finale. In tutto il periodo dei saldi il prezzo iniziale sarà il prezzo più basso applicato alla generalità dei consumatori nei 30 giorni antecedenti l’inizio dei saldi (Art. 17 bis D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo introdotto dal D.Lgs. n. 26/2023 di recepimento della Direttiva UE «Omnibus»).
Confcommercio segnala, inoltre, le varie iniziative promosse sull’intero territorio nazionale da Federazione Moda Italia come “Saldi Chiari e Sicuri”, “Saldi Trasparenti”, “Saldi Tranquilli”. Leggi anche la guida completa ai saldi, una bussola per capire il funzionamento dei saldi e, in generale, delle vendite straordinarie come ad esempio quelle di fine stagione, promozionali, di liquidazione.
In allegato la tabella riassuntiva, elaborata sulla base delle informazioni in nostro possesso, delle date e periodi deliberati dalle Regioni per i saldi e le vendite promozionali.
SALDI INVERNALI 2025 |
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REGIONI |
PERIODO SALDI |
VENDITE PROMOZIONALI |
NOTE – RIFERIMENTI NORMATIVI REGIONALI SALDI |
ABRUZZO |
04/01/2025 per 60gg. |
possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno |
L.R n. 23/2018 |
BASILICATA |
04/01/2025 – 01/03/2025 |
divieto vendite promozionali 30 gg. prima della data inizio saldi |
D.G.R. n. 202400744 del 10/12/2024 |
CALABRIA |
04/01/2025 per 60gg. |
divieto vendite promozionali 15 gg. prima della data inizio saldi |
L.R. n. 17/99, art. 17, s.m.i. – D.G.R. del 29/11/2024 |
CAMPANIA |
04/01/2025 per 60gg. |
divieto vendite promozionali 30 gg. prima della data inizio saldi |
L.R n.7/2020 – D.G.R. n.676 del 04/12/2024 |
EMILIA ROMAGNA |
04/01/2025 – 04/03/2025 per 60gg. |
divieto vendite promozionali 30 gg. prima della data inizio saldi |
D.G.R. n. 1804/2016 |
FRIULI VENEZIA GIULIA |
04/01/2025 – 31/03/2025 |
possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno |
L.R. n. 29/05 |
LAZIO |
04/01/2025 per 6 sett. |
divieto vendite promozionali 30 gg. prima della data inizio saldi |
L. 22/2019 – COMUNICATO ASSESSORIALE 03/12/2024 |
LIGURIA |
04/01/2025 – 17/02/2025 per 45 gg. |
divieto vendite promozionali 40 gg. prima della data inizio saldi |
L.R. n.1/2007 e s.m.i – NOTA REGIONE n. 1590319 del 24/10/2024 |
LOMBARDIA |
04/01/2025 per 60gg. |
divieto vendite promozionali 30 gg. prima della data inizio saldi |
D.G.R. n. IX/2667 del 14/12/2011 |
MARCHE |
04/01/2025 – 01/03/2025 |
divieto vendite promozionali 30 gg. prima della data inizio saldi |
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MOLISE |
04/01/2025 per 60gg. |
divieto vendite promozionali 30 gg. prima e 30 gg. dopo della data inizio saldi |
L.R. 18/10/2021 art. 108 comma 2 |
PIEMONTE |
04/01/2025 per 8 sett. |
divieto vendite promozionali 30 gg. prima della data inizio saldi |
D.G.R. n. 15923 del 26/11/2024 |
PUGLIA |
04/01/2025-28/02/2025 |
divieto vendite promozionali 30 gg. prima della data inizio saldi |
L..R. n. 14/2017 – COMUNICATO STAMPA 04/12/2024 |
SARDEGNA |
04/01/2025 per 60gg. |
divieto vendite promozionali 40 gg. prima della data inizio saldi |
D.A. n. 8 del 15/06/2011 – L.R. n.17/2006 |
SICILIA |
04/01/2025 – 15/03/2025 |
possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno |
D. A. n. 2653 4./12/2023 |
TOSCANA |
04/01/2025 per 60gg. |
divieto vendite promozionali 30 gg. prima della data inizio saldi |
D.G.R .n.1354 del 18/11/2024 |
UMBRIA |
04/01/2025 per 60gg. |
possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno |
L.R. n. 10/2014, art. 31, comma 7 - DGR n. 956 del 29 agosto 2016 |
VALLE D’AOSTA |
04/01/2025 – 31/03/2025 per 60gg. |
divieto vendite promozionali 15 gg. prima della data di inizio saldi |
L.R. n. 12/1999 |
VENETO |
04/01/2025 – 28/02/2025 |
divieto vendite promozionali 30 gg. prima della data inizio saldi |
D.G.R. n. 1105/2013 |
TRENTO |
Trento e Provincia: per 60 gg. I commercianti determinano liberamente i periodi in cui effettuare i saldi
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L.P. 4/2000 riformata dalla L.P. 17/2010 "Disciplina dell'attività commerciale" |
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ALTO ADIGE |
COMUNICATO CAMERA DI COMMERCIO DI BOLZANO 5 NOVEMBRE 2024 I saldi invernali inizieranno nella maggior parte dei comuni dell'Alto Adige sabato 8 gennaio e terminano sabato 5 febbraio 2025 Nei comuni turistici i saldi invernali inizieranno sabato 8 marzo e terminano sabato 5 aprile 2025. 1) Distretto di Bolzano, Oltradige e Bassa Atesina
2) Distretto di Merano e Burgraviato
3) Distretto Valle Isarco e Alta Valle Isarco
4) Distretto Val Pusteria
5) Distretto Val Venosta
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Ufficio Stampa
Corrado Attisani