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PER L’INFLAZIONE VERO E PROPRIO CROLLO A OTTOBRE

PER L’INFLAZIONE VERO E PROPRIO CROLLO A OTTOBRE

I dati preliminari Istat indicano una diminuzione da +5,3% a +1,9% su base mensile, mentre rispetto allo stesso mese del 2022 c’è un aumento dello 0,1% (era +0,2% a settembre).

31 ottobre 2023

Netta accelerata a ottobre del processo di discesa dei prezzi  partito già da qualche mese. I dati preliminari Istat (link ai dati completi in pdf) indicano infatti un crollo a +1,8% su base annua (un dato che non si registrava da luglio 2022) rispetto al +5,3 del mese precedente, mentre su base mensile si registra un +0,1% contro il +0,2% di settembre. L'inflazione acquisita per il 2023 è pari a +5,7% per l'indice generale e a +5,1% per la componente di fondo.

Il forte calo si deve soprattutto al consistente rallentamento su base tendenziale dei prezzi degli Energetici, sia non regolamentati (da +7,6% a -17,7%) che regolamentati (da -27,9% a -32,7%) e, in misura minore, alla dinamica degli Alimentari non lavorati (da +7,7% a +5%) e lavorati (da +8,9% a +7,4%). Effetti solo in parte compensati dall'accelerazione dei prezzi dei Servizi relativi all'abitazione (da +3,7% a +4%) e dei Servizi relativi ai trasporti (da +3,8% a +4%).

La “inflazione di fondo", al netto degli energetici e degli alimentari freschi, rallenta da +4,6% a +4,2%, così come quella al netto dei soli beni energetici (da +4,8%, registrato a settembre, a +4,2%).

Indice dei prezzi al consumo NIC, gennaio 2018-ottobre 2023, variazioni percentuali congiunturali e tendenziali. Fonte: Istat

In netta frenata la crescita su base annua dei prezzi dei beni (da +6% a +0,1%), mentre quella dei servizi resta stabile (a +4,1%), riportando il differenziale tra il comparto dei servizi e quello dei beni su valori ampiamente positivi (+4% da -1,9% di settembre). Rallentano ulteriormente rispetto al mese precedente i prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona (da +8,1% a +6,3%) e quelli dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto (da +6,6% a +5,6%).

I dati preliminari Istat indicano una diminuzione da +5,3% a +1,9% su base mensile, mentre rispetto allo stesso mese del 2022 c’è un aumento dello 0,1% (era +0,2% a settembre).