Fondo eccellenze della gastronomia e dell'agroalimentare italiano
Nell’ambito della Finanziaria 2022 è stato istituito un fondo destinato al sostegno del settore gastronomico / agroalimentare italiano.
In particolare ristoranti / gelaterie / pasticcerie / produttori di pasticceria fresca possono beneficiare di un contributo (non superiore al 70% della spesa / € 30.000 per impresa) in relazione all’acquisto di macchinari professionali e beni strumentali nuovi per l’esercizio dell’attività.
Recentemente il Ministero dell’Agricoltura ha definito le modalità di presentazione della domanda per l’accesso al contributo in esame stabilendo che la stessa va presentata dall’1.3.2024 al 30.4.2024.
Merita evidenziare la rilevanza dell’ordine cronologico di presentazione della domanda (si tratta quindi di un click-day).
Possono beneficiare dell’agevolazione in esame le imprese operanti nei seguenti settori:
- “Ristorazione con somministrazione” (codice attività 10.11);
- “Gelaterie e pasticcerie” (codice attività 10.30);
- “Produzione di pasticceria fresca” (codice attività 71.20).
Per poter accedere al beneficio le imprese devono rispettare i seguenti requisiti.
Imprese operanti nel settore “Ristorazione con somministrazione” |
◆ Iscrizione (come “attiva”) nel Registro Imprese da almeno 10 anni al 30.8.2022; oppure (in alternativa) ◆ aver acquistato nel periodo 30.8.2021 - 30.8.2022 prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo. |
Imprese operanti nei settori “Gelaterie e pasticcerie” “Produzione di pasticceria fresca” |
◆ Iscrizione (come “attiva”) nel Registro Imprese da almeno 10 anni al 30.8.2022; oppure (in alternativa) ◆ aver acquistato nel periodo 30.8.2021 - 30.8.2022 prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo. |
Inoltre l’impresa interessata:
◆ deve:
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
- essere iscritta all’INPS / INAIL;
- essere in regola con gli adempimenti contributivi (come risultante dal DURC) / adempimenti fiscali;
- aver restituito le somme eventualmente dovute a seguito di Provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal MIPAAF;
◆ non deve:
essere in liquidazione volontaria o giudiziale / soggetta ad una procedura di concordato preventivo o altra procedura concorsuale con finalità liquidatorie dell’attività;
- trovarsi in una situazione di difficoltà, come definita dal Regolamento UE 651/2014;
- aver ricevuto e successivamente non rimborsato / depositato in un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione UE (“Impegno Deggendorf”).
Sono, in ogni caso, escluse dal beneficio le imprese:
- nei cui confronti è stata applicata una sanzione interdittiva;
- i cui legali rappresentanti / amministratori, alla data di presentazione della domanda per l’accesso al beneficio, siano stati condannati, con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444, p.p., per i reati che costituiscono motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura di appalto o concessione ai sensi della normativa in materia di contratti pubblici.
Sono agevolabili le spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda di contributo relative all’acquisto di:
◆ macchinari professionali;
- beni strumentali all’attività dell’impresa,
nuovi di fabbrica, organici e funzionali, acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa.
I beni strumentali acquistati devono essere mantenuti nello “stato patrimoniale” dell’impresa per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo.
I pagamenti delle spese devono essere effettuati (successivamente alla presentazione della domanda di contributo ed entro 8 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione) esclusivamente tramite c/c dedicati intestati all’impresa e con modalità tracciabili.
I soggetti interessati al contributo in esame devono presentare un’apposita domanda utilizzando la piattaforma messa a disposizione dal soggetto gestore (www.invitalia.it) a partire
La domanda può essere presentata dalle 10.00 del 1° marzo alle 10.00 del 30 aprile 2024.
Merita evidenziare che:
- all’atto di presentazione della domanda la piattaforma rilascia il Codice Unico di Progetto (CUP) da riportare nei giustificativi di spesa connessi all’agevolazione;
- è richiesto il possesso di una PEC attiva;
- la domanda va firmata digitalmente dal rappresentante legale dell’impresa;
- l’accesso alla predetta piattaforma avviene tramite SPID / CIE / CNS;
- il sistema rilascia un’attestazione di avvenuta presentazione della domanda riportante data e ora
di trasmissione della stessa.
Restiamo a disposizione per ulteriori approfondimenti