Mer, Dic 4, 2024

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DISAGIO SOCIALE SEMPRE IN CALO

DISAGIO SOCIALE SEMPRE IN CALO

A  gennaio l'indice Confcommercio si è attestato a 13 punti, in calo di due decimi di punto su dicembre grazie ad un nuovo rallentamento dell'inflazione. Segnali meno favorevoli dal mercato del lavoro.   

Il Misery Index Confcommercio (link al documento pdf) di gennaio 2024 si è attestato a 13,0, in riduzione di due decimi di punto su dicembre. "Il ridimensionamento registrato nell’ultimo mese è sintesi di un rallentamento dell’inflazione per i beni e i servizi ad alta frequenza d’acquisto e di un moderato aumento della disoccupazione estesa".

Dalla rilevazione continua sulle forze di lavoro si registra, a gennaio, un calo di 34mila occupati sul mese precedente e una diminuzione di 4mila persone in cerca di lavoro. A questi andamenti si è associato, anche a gennaio, un aumento degli inattivi (61mila persone sul mese, concentrate prevalentemente tra gli under 35). "Queste dinamiche - ha sottolineato il direttore dell'Ufficio Studi Mariano Bella - hanno portato a una stabilizzazione del tasso di disoccupazione ufficiale al 7,2%. Nello stesso mese le ore autorizzate di CIG sono state di poco superiori a 47,9 milioni, a cui si sommano poco meno 1,2 milioni di ore per assegni erogati dai fondi di solidarietà. In termini di ore di CIG e FIS effettivamente utilizzate questi dati hanno comportato un aumento, su dicembre, delle unità di lavoro standard (Ula) destagionalizzate. Il combinarsi di queste dinamiche ha determinato un incremento del tasso di disoccupazione esteso salito all’8,3%. I segnali meno favorevoli provenienti dal mercato del lavoro debbono essere valutati con estrema cautela". 

Per quel che riguarda l'inflazione, a gennaio 2023 i prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d’acquisto hanno mostrato una variazione su base annua del 3,5%, in ripiegamento di circa un punto percentuale rispetto a dicembre. La tendenza al rientro è proseguita anche a febbraio: secondo le prime stime la variazione dei prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d’acquisto si attesterebbe al 2,9%. "Alla luce di queste dinamiche - ha osservato Bella - la tenuta del mercato del lavoro si conferma fondamentale per il contenimento dell’area del disagio sociale, in considerazione di un attenuarsi, nel breve periodo, del contributo positivo fornito dall’inflazione".

Prezzi, disoccupazione e Misery Index Confcommercio (MIC) in Italia

anno

disoccupazione ufficiale (%)

disoccupazione estesa (%) *

Δ% prezzi-alta frequenza di acquisto

MIC*

2007

6,2

6,9

2,9

10,8

2013

12,3

15,1

1,6

20,3

2019

9,9

11,2

0,8

14,7

2020

9,3

13,9

0,2

17,7

2021

9,5

12,6

1,9

17,4

2022

8,1

9,1

7,3

16,9

2023

7,6

8,5

6,7

15,7

2023-III trim

7,6

8,5

6,3

15,3

2023-IV trim

7,4

8,2

4,9

14,0

2023-Aprile

7,8

8,7

7,9

16,8

2023-Maggio

7,7

8,6

7,1

16,0

2023-Giugno

7,6

8,3

5,7

14,7

2023-Luglio

7,7

8,6

5,5

14,9

2023-Agosto

7,5

8,3

6,9

15,6

2023-Settembre

7,6

8,5

6,6

15,6

2023-Ottobre

7,6

8,4

5,6

14,8

2023-Novembre

7,5

8,3

4,6

13,8

2023-Dicembre

7,2

7,9

4,4

13,2

2024-Gennaio

7,2

8,3

3,5

13,0

Elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio-Imprese per l’Italia su dati ISTAT ed INPS.

(*) I dati degli ultimi due mesi sono frutto di stima